FONDAZIONE ANNO MILLE 
di R. Simone

 

 

- A quali emozioni ti riferisci? –

- Uhm vediamo….ho percepito il tuo sgomento quando è comparso il Mulo in quella registrazione… –

- Quell’olovideo era tremendamente reale. – confermò, annuendo con la testa.

- Poi la tua confusione quando hai trovato me e Beryl sul pavimento…-

- Dall’urlo che hai lanciato pensavo si fosse aperta una falla nello scafo. –

- Meglio quella che un’altra scarica con lo staticizzatore….. oppure…- abbassò leggermente gli occhi senza terminare la frase.

- Oppure? – chiese sorpreso, Derek.

Un lieve rossore sembrò colorarle il viso; iniziò a parlare ma sembrò esitare. – Beh, ho anche percepito la tua sorpresa quando mi hai visto per la prima volta ed i sentimenti, nei miei confronti, che hai esternato qualche volta su Kalgan e su Trantor. – rise e illuminò leggermente gli occhi come solo lei sapeva fare.

Colto in flagrante Derek non riuscì a trattenersi dallo scherzarci su. – Hey, questo è sleale. –

- Sleale? – riprese lei con finta indignazione. – Esternavi così forte le tue emozioni che forse ti avranno sentito anche su Gaia! -

Ora o mai più pensò Derek. – E’ comunque sleale, perché tu sai cosa provo per te ma io non so……cosa provi tu per me. – Va bene, l’ho detto; adesso doveva solo attendere la sua reazione, positiva o negativa che fosse.

Loira lo fissò per quell’attimo che a Derek, in termini relativistici, sembrò come lo scorrere del tempo sull’orizzonte degli eventi di un buco nero: eterno; lei si alzò, gli mise una mano sulla guancia….almeno non mi ha preso a schiaffi, pensò Derek….e lo baciò……dolcemente…….intensamente.

 

Dopo quel bacio si fissarono senza parlare per qualche istante, poi Derek le rivolse la domanda che forse lei già si aspettava.

- Immagini qual è la domanda che voglio farti? – gli chiese sorridendo.

- Non c’è bisogno di essere dei mentalisti per capirlo. – replicò Loira ricambiandogli il sorriso.

- E quindi? –

- Quindi posso dirti che la Seconda Fondazione si trova su… - inarcò le sopracciglia. -…fine di stella. – e i suoi occhi si illuminarono.

- Là, da qualche parte , immagino – disse rassegnato indicando le stelle all’esterno.

Loira gli prese la mano mentre Derek guardava fuori dalla Star’s End; la galassia continuava imperturbabile a ruotare su se stessa in un mulinello senza fine e nonostante vedesse stelle scintillanti e pianeti colmi di vita che impreziosivano le sue spire,  oggi…….gli appariva ancora più bella.

 

 

 

FINE

 

 

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