FONDAZIONE ANNO MILLE 
di R. Simone

 

Per la prima volta dall’inizio della missione, Derek perse la sicurezza solita che lo aveva sempre accompagnato. Le parole di Beryl gli risuonarono nella testa due, tre, quattro volte in un circolo vizioso dalla quale non riusciva a trovare la fine, mentre il volto sfinito di Loira lo fissava indifeso.

E se la Fondazione, per la prima volta in mille anni, avesse cominciato a camminare da sola verso il suo futuro, senza nessuno che gli guardasse le spalle? Dopotutto Seldon demandò alla Seconda Fondazione i suoi compiti di supervisione finché non si fosse formato il nuovo impero ma, adesso che l’impero era nato, il Piano Seldon aveva esaurito la sua funzione ed i mentalisti avrebbero dovuto farsi da parte e lasciare l’impero padrone del proprio destino.

D’altro canto, che male ci sarebbe se qualcuno continuasse a vegliare sulle sue sorti senza chiedere niente in cambio. Tutto sommato, se un robot ha mosso i fili della galassia per ventimila anni…

Tutte queste sensazioni ruotarono nei pensieri di Derek nell’arco di pochi secondi finché, ridestatosi, si voltò verso Loira e disse – E sia… - e azionò lo storditore.

 

 

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