FONDAZIONE ANNO MILLE 
di R. Simone

 

Si concedettero un’ora di pausa per pranzare e distrarsi un po’, poi ripresero la consultazione sui loro terminali fino a sera inoltrata finché, una voce dall’alto, avvisò dell’imminente chiusura della Biblioteca.

Tornati sulla Star’s End  per un indispensabile riposo, Derek propose a Loira e Beryl di concedersi una settimana di tempo e, qualora non avessero trovato nessun indizio, sarebbero tornati su Kalgan per concludere la loro ricerca e successivamente avrebbe egli stesso fatto rapporto al Sindaco Mornay di Terminus della loro scoperta.

Beryl accettò di buon grado la proposta e Loira non poté fare a meno di adeguarsi a tale decisione data la sua posizione di minoranza.

 

Trascorsero tre giorni nei quali controllarono l’origine dei nomi di circa diecimila pianeti, nessuno dei quali si avvicinava minimamente a quell’ “amore non corrisposto” indicato dal Mulo. La ricerca li costringeva, selezionato un pianeta, a risalire al mondo di provenienza di chi lo aveva scoperto e comparare il nome del pianeta in questione con il significato sia nella lingua d’origine degli esploratori e sia nelle sue forme dialettali. In un paio di occasioni fece la sua comparsa Jenner per sapere come procedeva il loro lavoro e per dare dei consigli su come utilizzare al massimo delle loro capacità i terminali dell’archivio.

Il quarto giorno i lavori vennero rallentati dagli studenti di un corso di studio della annessa Università, arrivati in massa per preparare un saggio sull’epoca imperiale, i quali presero possesso di quasi tutti i terminali lasciandone liberi solo due. Loira si ritrovò così a lavorare sullo stesso terminale di Derek, il quale non disdegnò affatto la cosa.

 

 

II Interludio

 

Bussarono alla porta.

L’uomo percepì la presenza di Livanne dall’altra parte della soglia; avrebbe potuto comunicargli mentalmente di entrare ma la ragazza posta alla segreteria avrebbe giudicato strano che una persona fosse entrata nel suo studio senza averne almeno ricevuto il permesso. La porta da opale quale era diventò trasparente.

- Avanti. – disse con un gesto della mano.

Livanne entrò e si diresse verso il divano su cui era già accomodato il suo mentore.

- Come procedono le ricerche? – chiese il Primo Oratore.

- Stiamo cercando anche noi in ogni banca dati della Biblioteca qualsiasi riferimento al pianeta del Mulo, ma per adesso neanche noi abbiamo trovato niente. –

 

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