FONDAZIONE ANNO MILLE 
di R. Simone

 

Derek si accomodò sull’altra poltrona, anche lui fresco di doccia. – Anche per me. La distanza minima a cui sono arrivato da Trantor è stato quando fui inviato su Delicass, o Neotrantor come alcuni lo chiamano, per una ricerca sulla vita dell’imperatore Dagobert IX[13]. –

- Una delle vittime del Mulo. - fece notare Loira.

Ed io sono una delle vittime dei tuoi occhi fu la risposta che istintivamente Derek volle dare,  - Proprio così. – fu, tuttavia, quello che disse.

- Sapete cosa mi ha spaventato di più oltre all’aver saputo dell’esistenza di mulolandia? – disse Beryl uscendo dalla sua stanza. – Quando quel mutante ci ha detto che i suoi simili avevano progetti ben diversi per la galassia. -

- E’ vero. – ne convenne Loira – Ma cosa avrà voluto dire? –

- Non so cosa pensare. – disse Derek, dubbioso – Sembra però evidente che questi presunti muli forse non hanno intenzione di rimanere anonimi per sempre. Il Mulo inoltre, ha specificato che i loro progetti erano “a lungo termine”. –

Beryl sembrò ancor meno tranquillo di prima e cominciò a camminare intorno al tavolo. – Già ma questo lo ha detto seicento anni fa. Non sappiamo adesso a che punto sono arrivati i loro piani. Forse mulolandia è rimasta ad aspettare che si formasse il nuovo impero prima di agire per…..che ne so…….conquistare tutta la galassia. –

Derek scosse la testa – Francamente se avessi dei piani di conquista li avrei attuati prima della creazione del nuovo impero, quando la galassia era frammentata e disunita. Sarebbe stato molto più facile, non credi? –

- Certo, però può anche darsi che date le facoltà mentaliche che si ritrovano, per loro non faccia alcuna differenza una galassia allo unita o meno. Potrebbero aver aspettato tutto questo tempo per……essere in numero sufficiente oppure per posizionarsi su tutti i pianeti che a loro interessano o per una marea di altri motivi a noi ignoti. -

Loira si raccolse i capelli fermandoli con un insolito bastoncino di legno intarsiato, ben diverso dalle stringhe magnetiche di moda in quel periodo. – Io spero che il Mulo non si sia preso soltanto gioco di noi.–

- Al contrario Loira. – replicò prontamente Beryl. – Io spero che sia stata solo una burla per farci spaventare e niente di più. -

 

  


 

[13] Uno degli ultimi imperatori del primo impero, sfuggito al Grande Saccheggio di Trantor, nel 260 EF.

 

 

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