FONDAZIONE ANNO MILLE 
di R. Simone

 

Il video si chiuse con la faccia del mutante che avvicinandosi alla olocamera con un ghigno inquietante, concluse:

Buona ricerca.

La stanza ritornò alla sua luminosità iniziale ed il lato dove c’era il Mulo svanì.

 

Trascorse quasi un minuto dalla fine della registrazione in cui tutti e tre si guardarono a vicenda senza parlare.

- Pensate sia tutto vero quello che ha detto? – domandò Loira

Derek si riprese dal suo stato di incredulità – Credo sia dannatamente vera ogni cosa che ha detto.- fissò Beryl, caduto in uno stato di torpore e continuò – Questo spiega le sue origini. Lui era un mutante ma solo nel fisico. Le sue capacità mentali non erano dovute ad una malformazione congenita o ad uno scherzo genetico, ma ad una dote innata che a quanto sembra possiedono numerose persone oltre lui. –

- Già, ma perché di questo miliardo di “muli” che lui menziona – fece notare Loira – non se ne è mai saputo nulla? Da quando lui è morto non si è sentito parlare di altri come lui…..in nessun settore della galassia. -

- Hai sentito quello che ha detto? Lui ha abbandonato il suo pianeta perché gli altri volevano mantenere l’anonimato…..-

-…e perché avevano un progetto diverso per la galassia. – intervenne Beryl con voce piatta.

- Infatti. – convenne Derek – Ha detto anche questo. –

- Cosa facciamo adesso? – si domandò Loira

Derek scosse la testa come per voler metterne ordine. – Diffondere un video del genere getterebbe nel panico tutta la galassia. Vero o falso che sia. Ed inoltre, così facendo, faremmo proprio il gioco del Mulo. –

Loira annuì con la testa. – Sono d’accordo. Un’azione del genere, anche se parlo da profana, credo che forse potrebbe anche causare una delle vostre crisi Seldon non previste. -

- Informiamo i servizi segreti di Terminus. – propose Beryl – Lasciamo a loro la patata bollente. -

Derek lanciò un’occhiata di disapprovazione al suo amico. – Non capisci Beryl? E’ proprio quello che voleva il Mulo. Lui si aspettava dei membri della Fondazione nel suo palazzo e cioè politici e militari, non degli studiosi. Anche se i servizi segreti non diffonderanno mai la notizia, comunque dovranno informarne il Sindaco ed il Consiglio Direttivo ed a questo punto il dubbio e la paura si saranno insinuate. Rischieremmo, inoltre, di dare inizio ad una caccia alle streghe come avvenuto in passato. –

 

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