Gli oratori presenti poterono percepire lo sconforto di Judh nella perdita di quell’essere dall’immenso valore archeologico ma soprattutto ultimo custode delle vestigia di un lontano e ormai sconosciuto passato.

Terminata quell’esperienza di memoria condivisa gli oratori si ritrovarono intorno alla Tavola per iniziare il dibattito alla luce di quello a cui avevano assistito.

Il Primo Oratore Gendibal prese la parola.

- Come avete potuto accertarvi in prima persona, e di questo rendo merito all’oratore Jasmov che ha concesso a tutti noi questa opportunità, la scoperta assume una notevole importanza non solo archeologica ma anche culturale. Abbiamo avuto le prove che il pianeta dove la razza umana ha avuto origine, la Terra, è veramente esistito. Sappiamo che lo stesso Hari Seldon, durante la sua vita, si interessò alla Terra nella speranza di poterla utilizzare come modello semplificato su cui poter strutturare l’allora nascente psicostoria. Le prime difficoltà che incontrò nello sviluppo di questa scienza, infatti, furono le innumerevoli variabili che comportava l’applicazione della psicostoria ad un modello umano composto da venticinque milioni di mondi abitati. Il suo primo tentativo di risolvere questo problema fu appunto la necessità di semplificare l’intera popolazione galattica in un unico pianeta abitato, in modo tale da poterlo considerare un sistema chiuso che non potesse subire interferenze esterne. – il suo discorso venne accompagnato da cenni di consenso da parte dei convenuti. – E’ ben noto però, che non riuscendo ad ottenere alcuna informazione sulla Terra, Seldon ideò il modello psicostorico sulla teoria cinematica dei gas che ha dato i risultati che tutt’oggi vediamo. Ritengo quindi importante, viste queste nuove informazioni, approfondire il problema. – Fece un attimo di pausa per lasciare intendere che il suo intervento era terminato. – Lascio ora la parola all’oratore Jasmov. - e si sedette.

- Non posso che concordare con quello che ha appena detto il Primo Oratore riguardo il valore della Terra, ma voglio anche  sottolineare il valore archeologico di questa scoperta che potrebbe fare definitivamente luce sulle nostre origini. Come ben sapete l’ipotesi sull’origine della specie umana consta di due principali e contrastanti teorie. La teoria dell’omogenesi , atta a considerare la razza umana come il risultato di incroci di popolazioni di vari pianeti che hanno sviluppato una civiltà, indipendentemente uno dall’altro, e la teoria del pianeta unico, che considera l’umanità originaria di un unico pianeta dal quale sarebbe poi partita la conquista della galassia. Dalle rivelazioni ottenute da Delonius possiamo finalmente risolvere questa diatriba che ci ha sempre accompagnato e porre la parola fine al mistero delle nostre origini. Grazie alle coordinate della stella di Aurora, fornitemi da Delonius, ho potuto calcolare le presunte coordinate del pianeta Terra. – guardò tutti i presenti. – Alla luce di questi risultati chiedo alla Tavola degli Oratori di prendere una decisione in merito alla mia proposta di poter intraprendere una missione alla ricerca della Terra. –

 

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