FONDAZIONE ANNO MILLE 
di R. Simone

 

- Va bene, va bene. Adesso farò compiere alla nave un microbalzo per avvicinarci di più alle regioni interne del sistema Gaia. –

Il microbalzo li proiettò a pressappoco cinquecento milioni di chilometri dalla stella che ora si poteva distinguere come un disco dalla luminosità attenuata grazie alla schermatura solare del vetro della nave.

Derek ripeté le procedure fatte dopo il balzo precedente ed informò i suoi compagni dei risultati.

- I sensori indicano la presenza di un pianeta non gassoso a circa centoquarantotto milioni di chilometri dalla stella, che segue un’orbita quasi circolare. – attese gli altri dati. – Inclinazione dell’asse di rotazione: dodici gradi e periodo di rotazione di ventidue virgola due ore. Sembra infine, che l’abbiamo trovato. –

- Che facciamo adesso? – fu la domanda di Beryl. – Si insomma, come ci mettiamo in contatto con loro? Gli inviamo un messaggio o ci avviciniamo di più al pianeta? -

Loira richiamò la loro attenzione. – Credo che sia necessario usare cautela. Se è vero tutto quello che sappiamo, dobbiamo presumere che avremo a che fare con persone che vivono da secoli isolati dal resto della galassia e che di conseguenza potrebbero aver sviluppato usanze diverse da quelle a cui noi siamo abituati. Se sbagliamo l’approccio rischiamo di…… - non terminò la frase perché uno piccolo scossone attirò la loro attenzione.

- Che succede? –

Derek consultò il computer in cerca di una risposta. – Non ne sono sicuro ma……sembra che ci stiamo muovendo. –

- Com’è possibile? – Beryl si alzò per aver conferma delle letture di Derek.

- Non capisco, sembra che qualcosa…..una specie di campo attrattivo ci richiami in una precisa direzione.–

- In quale direzione? – chiese Loira.

- Sto controllando. – Derek controllò i sensori ed ebbe conferma che nessuna nave sconosciuta era nelle vicinanze poi verificò la direzione in cui si stavano muovendo. – Ci stiamo dirigendo verso un piccolo asteroide situato a circa un centinaio di chilometri dalla nostra posizione e vi veniamo attratti ad una velocità di novanta chilometri orari. –

- Riesci a sganciarti? – disse Beryl.

- Ci sto provando ma sembra che il computer non risponda. –

- Non risponde? –

- Si Beryl, riesco a fare tutto tranne che  attivare i motori. –

- Possiamo provare ad attivarli manualmente? –

 

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