I locali cui ebbero accesso non erano come
li immaginavano. Enormi pareti di banchi di memoria, fiocamente
illuminate da una fredda luce bianca, si insinuavano tra le innumerevoli
colonne che si ergevano dalle fondamenta conferendo all’ambiente un’aria
un po’ angusta e impersonale. Nella zona centrale, tra l’altro meglio
illuminata, erano invece alloggiati numerosi tavoli con relativo
terminale olografico per la consultazione dei dati.
Con una lieve nota di sconforto Derek si
fece forza. – Direi di iniziare subito, così non potremo pensare alla
complessità della nostra ricerca. – si sfregò le mani.
Arrivati davanti ai terminali trovarono
solo una persona attempata intenta alla consultazione di questi ultimi
che, appena li notò, sollevò lo sguardo verso di loro fissandoli con
aria incuriosita.
- Buongiorno, signori. A cosa dobbiamo la
visita di persone della Fondazione qui alla Biblioteca? -
Istintivamente Derek e Beryl guardarono i
propri abiti che, anche questa volta, sembravano dichiarare
esplicitamente la loro provenienza.
- Accidenti. – disse Beryl – sembra che ce
l’abbiamo scritto in fronte da dove veniamo. -
La persona sorrise divertita. – No, no… -
rassicurò loro. -…è solo che mi hanno avvertito dalla segreteria del
vostro arrivo qui sotto. –
- Ma certo. – disse Derek. – Pensavamo di
essere stati riconosciuti per il nostro modo di vestire. – e concluse
lanciando uno sguardo a Loira.
- Il vostro modo di vestire mi sembra
assolutamente normale. –
- E’ quello che pensiamo anche noi. –
puntualizzò Beryl.
- Possiamo utilizzare i terminali per
effettuare delle ricerche? – domandò Derek.
- Ma certamente. Servono appunto per
questo. – rispose l’uomo, con ovvietà.
- Io sono Derek Jorgaard e loro sono i miei
colleghi di ricerca Beryl Lafcadio e Loira Nellis. –
- E’ un piacere fare la vostra conoscenza.
– rispose con un cenno della testa.
- Lei invece è….- Derek fece un ampio gesto
con la mano ad indicare tutto l’ambiente. – E’ il responsabile di questo
archivio? -
- In un certo senso si. – sorrise di nuovo.
– Così come lo sono di tutta la Biblioteca. – si alzò e tese loro la
mano. – Sono Nestor Jenner, direttore della Biblioteca Imperiale. -
- Ah!!! – fu l’unica cosa che uscì dalla
bocca di Derek, seguito da un lieve accenno di sorriso di Loira e Beryl
alle sue spalle per la figura rimediata. – Mi scusi, non intendevo
affatto sminuire il suo ruolo….-
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