Derek allargò le braccia – Non abbiamo
testimonianze dell’epoca, parliamo di circa quindici/sedici mila anni
fa, ma da ciò che è stato tramandato sembra sia stato distrutto dalla
ribellione dei mondi ad esso sottomessi. Si dice, addirittura, che
impedì lo sviluppo scientifico e quello dei viaggi interstellari per
mantenere il dominio sui mondi che aveva conquistato. –
Continuarono il pranzo conoscendo meglio
Loira, parlando dei suoi trent’anni, del suo pianeta e dei suoi studi.
Derek, mentre l’ascoltava, non riusciva a
fare a meno di guardare quei suoi occhi verdi molto intensi ed
espressivi. Notò che quando qualche argomento la interessava
particolarmente socchiudeva impercettibilmente gli occhi in un movimento
lieve con il quale ti comunicava tutta la sua attenzione. Il colore
vivido dei suoi lunghi capelli rossi contrastava con il bianco, quasi
marmoreo, della sua carnagione conferendole un’aria esotica tipica delle
popolazioni che risiedevano in alcuni pianeti nelle vicinanze del centro
galattico.
- Derek ? – una gomitata lo colpì sul
fianco.
- Uh, cosa….? –
- Che ti succede? – gli domandò Beryl -
Avevi lo sguardo perso nel vuoto. –
- Scusa, ero soprappensiero. –
- Qui abbiamo finito, che ne dici di
riprendere le nostre ricerche? –
- Va bene. Andiamo. –
Il resto della giornata lo trascorsero
terminando la visita al secondo piano del palazzo, molto più
interessante di quello precedente, soprattutto per dei documenti
coperti, all’epoca, da segreto militare ma comunque privi di valore
storico. In una consolle trovarono dati riguardanti le origini di Kalgan
e vennero così a conoscenza che il pianeta fu popolato nel 8.701 E.G.
da abitanti del settore di Wye di Trantor, durante una delle tante
campagne di colonizzazione finanziate dal primo impero. Si ripromisero
di tornare in quella stanza con più calma.
Quando il sole di Kalgan si portò oltre
l’orizzonte decisero che ne avevano avuto abbastanza per quel giorno e
si aggiornarono all’indomani con il tenente Komar e con Loira che se ne
ritornò al suo appartamento nel quartiere universitario.
Derek e Beryl, dopo
aver trascorso tutta la giornata in piedi non avevano granché voglia di
passare il resto della serata in giro per la città. Di comune accordo
decisero di rimandare il giro turistico ad un altro giorno, magari
insieme a Loira, e di rientrare sulla
Star’s End
per levarsi di dosso, con una doccia, tutta la polvere presa nel palazzo
e per la stesura del rapporto da inviare a Thorndal.
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