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La Psicostoria secondo Giovanni Schioppo E' possibile ricondurre il comportamento di grande masse di esseri umani alla Teoria Cinetica dei Gas? Ovvero i principi propri della fisica, attraverso i suoi strumenti matematici possono applicarsi alle vicende storiche per poter spiegare l'intima natura degli avvenimenti ed arrivare al limite a prevederne l'evoluzione e le loro conseguenze sui sistemi politici e le società umane? Nelle parole di Bayta Darrell:* « Le leggi della storia sono assolute come quelle della fisica, e se in essa le probabilità di errore sono maggiori, è solo perché la storia ha a che fare con gli esseri umani che sono assai meno numerosi degli atomi, ed è per questa ragione che le variazioni individuali hanno un maggior valore. » Stiamo parlando della Psicostoria, scienza fantastica e colonna portante della più grande saga della Fantascienza: quella della Fondazione di Asimov. Ebbene, immaginate la mia sorpresa quando un altro grande Fan di Isaac Asimov mi ha inviato l'introduzione a quella che nelle sue parole descrive come "L'embrione della Psicostoria". Il Lavoro di Giovanni Schioppo da Napoli, "Introduzione alla Fisica della Storia e della Politica", si presenta nelle vesti di una pubblicazione di stampo accademico. Non Fantascienza quindi, ma il tentativo di mettere in forma razionale, matematica, concetti di tipo storico, politico e sociologico così difficilmente assoggettabili a tale formalismo. Ai miei sensi di appassionato Asimoviano, questo tentativo è un qualcosa che stimola più le corde della passione che quelle della ragione, però non intendo qui esprimere un giudizio. Mi mancano strumenti culturali adatti a dare una valutazione d'insieme di quella che comunque è solo parte di un lavoro che nelle intenzioni dell'autore sarà molto esteso. Lo propongo ai lettori di IsaacAsimov.it che, se vogliono potranno inviare i propri suggerimenti e critiche direttamente all'autore: e-mail. Andrea Ghilardi - febbraio 2008
*(da "Fondazione e Impero", citazione da
wikipedia) |