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Biografia

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Pensieri Asimoviani

 

La sua massima più famosa

"La violenza è l'ultima risorsa degli incapaci"

Un'altra massima molto conosciuta

"Non lasciare mai che il tuo senso morale ti impedisca di fare ciò che è giusto"

Il Computer

La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.

Senza commento

"Se ci fossero meno imbecilli i furbi morirebbero di fame"

La parola scritta era  tutto il suo mondo

" Scrivere scrivere scrivere, mi è stato chiesto che cosa farei se  mi dicessero che mi rimangono solo sei mesi da vivere: scriverei più velocemente! "

"Il problema non è morire, è smettere di scrivere"

"Non   leggo velocemente, capisco velocemente"

Isaac amava essere amabilmente vanitoso

"Non capisco tutto questo  clamore per lo sbarco dell'uomo sulla luna, Io l'avevo previsto  trent'anni fa e fui  deriso. Già, ma Giulio Verne l'aveva previsto un secolo prima"

Asimov era continuamente impegnato a difendere il pensiero scientifico razionale e a lottare per il futuro del mondo

"La conoscenza scientifica dell'uomo comune è mistica: l'individuo medio pensa che l'astrologia sia una scienza e che la telepatia sia un fatto dimostrato"

"Non crederò nei visitatori estraterrestri sino a quando uno di essi si manifesterà in maniera incontrovertibile. Non credo di esprimere con ciò un pensiero reazionario: ho lo stesso atteggiameno nei confronti di angeli, demoni, fantasmi e spiriti vari,  tutti fenomeni che hanno seguaci da sempre e molti più testimoni oculari dei dischi volanti."

"La sovrapopolazione è un pericolo di gran lunga maggiore dell'arsenale nucleare. Per non morire di guerra atomica basta non premere mai quel bottone, mentre per morire per le conseguenze dell'esplosoine demografica basta non fare nulla"

"Non voglio speculare sulla fattibilità di queste "Guerre Stellari",(riferito allo scudo spaziale di Reagan) NON VOGLIO ARMI NELLO SPAZIO! sia offesive che difensive. Parimenti NON VOGLIO ARMI SULLA TERRA, eccetto il minimo indispensabile al mantenimento di una pace civile"

Globalizzazione (1986)

"Credo che  sia impossibile pensare in termini di nazioni realmente indipendenti. Il mondo è ormai una singola entità economica, e penso che avremo una società completamente globalizzata entro il 2087

"Gli ideali in cui credo sono pace, libertà e sicurezza per tutti. Lo stato-nazione è obsoleto:                 abbiamo bisogno di un governo mondiale federale"

"Il mio ventunesimo secolo ideale vede un mondo in cui i computers e i robot svolgono i lavori più alienanti, mentre la società globale è impegnata nella conquista dello spazio"

Ma non era certo un'ottimista

"Vorrei dichiarami ottimista circa il futuro dell'umanità ma accidenti, siamo così stupidi e miopi  che mi chiedo se saremo in grado di alzare gli occhi sul nostro mondo prima di suicidarci"

Egli fu pure un femminista della prima ora

"I pari diritti alle  donne sono il prerequisito necessario per la  soluzione del problema demografico e la prima conseguenza di essa"

A proposito dell'immigrazione

"Essendo Io   immigrato in questa nazione quando ancora essa accoglieva  tutti, non potrei mai in nessuna circostanza pensare : Ok io sono dentro e al diavolo tutti gli altri! "

dell' aborto...

" L'unica ragione per essere contro l'aborto è proporre un metodo più umano di controllo delle nascite"

...e l'omosessualità

" Pur non essendo omosessuale non vedo niente di "sbagliato" o "pericoloso"   nell'omosessualità, anzi essendo a favore di una seria politica demografica, penso che tutti i metodi incruenti atti a controllare il tasso di nascite e tra questi l'omosessualità, dovrebbero essere considerati positivamente e defininiti un diritto"

continua...

 

Liberamente tradotti in italiano dal volume "Yours, Isaac Asimov, A Lifetime of  Letters" a cura di Andrea Ghilardi 8-200