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XXI° secolo

Visto che lo stiamo vivendo , vale la pena forse di fare un confronto con il ventunesimo secolo immaginato da Isaac Asimov. Egli con una visione tipica degli scrittori si SF della  metà del secolo scorso, non vedeva limiti al progresso tecnologico in cui confidava per un rapido miglioramento delle condizioni di vita sul pianeta. Questo non deve farci credere che egli fosse un ottimista acritico;  tutt'altro, basta consultare i suoi saggi sull'argomento ("Futuro dell'umanità" e "Lettera per la prossima generazione") contenuti in questa sezione del sito per rendersene conto. Ad ogni modo torniamo al favoloso XXI° secolo di Isaac.

 

US Robots and Mechanical Men - Susan Calvin - Stepen Byerley - Le "Macchine"

La Us Robots and Mechanical Men fu fondata del 1982, lo stesso anno della nascita di Susan Calvin. L'unione di questi due formidali elementi, la ditta e la robopsicologa saranno fondamentali nello sviluppo della scienza robotica del XXI° secolo. Dopo anni di progressi e fallimenti, finalmente le linee di progettazione del cervello positronico sono stabilite e codificate  intorno a quell'assunto fondamentale che sono le Tre leggi della Robotica senza le quali nessuno robot potrà essere costruito.

Durante i primi anni di sperimentazione, il processo di miniaturizzazione del cervello positronico era sempre in fase di sviluppo, per cui i primi robot erano mostruosità gigantesche. Questa fase iniziale fu presto superata ma contribuì ad alimentare negli esseri umani il Complesso di Frankenstein, una psicosi mai superata. Nei primi anni 2000 vediamo la Susan Calvin lavorare per la US Robots (diretta dal grande Alfred Lanning) nei panni della prima "Robopsicologa", contemporaneamente sulla terra cominciano a manifestarsi  movimenti politici che chiedono l'allontanamento dei Robot da gran parte del  pianeta per relegarli all' utilizzo in ambienti ostili come quelli dello spazio.

Per i Robot "spaziali" si apre così un vasto campo di utilizzo, e il loro apporto fu insostituibile nei primi anni di colonizzazione e sfruttamento delle risorse del sistema solare. Man mano che il loro sviluppo progrediva, si presentavano nuovi problemi costruttivi e di "comportamento" robotico" (hardware e software) che dovettero essere affrontati grazie all'intervento di  esperti collaudatori "sul campo" quali Powell e Donovan, i quali lavorando a stretto contatto con la Calvin contribuirono non poco allo sviluppo della scienza robotica che in breve porterà alla realizzazione di robot umanoidi sempre più perfezionati e dotati di grandi capacità di apprendimento e di "personalità".

Si discute ancora sulla vera identità di Stephen Byerley. Alcuni sostengono ancora la tesi che fosse un Robot, di sicuro fu il più grande uomo politico del ventunesimo secolo. Entrò nella vita politica nel 2032 e nel '37 diventò Coordinatore della Regione Nord ( il pianeta era stato diviso in aree amministrative sovranazionali indipendenti). I suoi sforzi furono concentrati al fine di riunire le aree regionali terrestri in una  federazione sotto un governo mondiale unico, cosa che fu realizzata nel 2044, una data storica nella storia dell'umanità. Byerley soddisfatto del successo ottenuto decise misteriosamente di porre fine alla sua vita, e fece in modo che il suo corpo venisse distrutto alimentando così le leggende su una sua possibile identità robotica.

Il 2039 è parimenti un'altra pietra miliare della storia umana: "The Brain" (il cervello), il grande  computer positronico ad Intelligenza Artificiale costruito dalla US Robots,  risolve le problematiche teoriche relative alla propulsione di veicoli spaziali a velocità superiori a quelle della luce (Hyperdrive), aprendo all'umanità la via delle stelle. Occorreranno comunque ancora decenni di sperimentazioni sempre assistite dai Computer e dai Robots perchè la colonizzazione della galassia possa incominciare.

Il Cervello fu comunque il primo di una rete di calcolatori A.I. che aiutarono l'umanità a superare un'infinità di problemi di tipo amministrativo ed ambientale, conducendo l'umanità verso un' era di benessere diffuso.  Il governo delle "Macchine" come vennero chiamate, visti i benefici prodotti fu in genere accettato e ritenuto indispensabile giungendo a superare così la metà del XXI secolo (2052).

Nel 2060 vengono scoperti i primi pianeti adatti alla vita di altri sistemi stellari, e viene creata la prima colonia AURORA intorno alla stella TAU CETI. Alla fine le Macchine, dopo aver stabilizzato l'ecologia terrestre, aperto la via delle stelle, e apportato inestimabili benefici all'umanità, si autodistruggono, per lasciare l'umanità libera delle proprie scelte. Susan Calvin muore all'età di 82 anni, e la US Robots passa sotto la guida delle famiglie Robinsons e Smyters per molte generazioni, è la fine di un'era...

George 10 - Andrew Martin

 

Le informazioni relative i decenni che seguirono l'autodistruzione delle macchine ed i secoli seguenti sono abbastanza scarse e frammentarie. Nei secoli e millenni a venire si verificheranno periodi di stagnazione del progresso scientifico, se non di regresso. Parimenti concetti di elevato valore sociale come la Democrazia andranno perduti per poi essere riscoperti. Perchè le Macchine  si autodistrussero? Erano in errore? Certamente, risolta l'emergenza ecologica del XXI secolo, vollero lasciare agli uomini il libero arbitrio ma... Avendo raccolto informazioni sull'umanità in un periodo in cui essa era sotto la loro guida benevolente, avevano falsato le proprie previsioni sulle azioni umane dopo la loro dipartita? Oppure avendo calcolato il progresso totale in decine millenni, avevano messo  in conto  anche i temporanei regressi valutandoli come un prezzo accettabile da pagare?

Nei cento anni che seguirono la loro dipartita, l'umanità, godendo di un benessere mai sperimentato prima,  scivolò in uno stato di semi-stagnazione tecnologica, pur proseguendo la colonizzazione spaziale, sulla terra le cose non andavano come forse ipotizzato dalle Macchine. Avevano lasciato un mondo in armonia ed ecologicamente sano.  Gli umani temendo di arrecare danni con innovazioni non verificate dai loro paterni protettori, diventarono scettici verso ogni forma di innovazione rifiutandosi di applicarla. Fu promulgato (anche se non molto applicato) Il divieto all'utilizzo di robot sulla terra, e ancora c'era che pensava di estenderlo alle colonie spaziali. In tali circostanze la US Robots avrebbe dovuto chiudere...

George 10 (Andrew Martin), Fu un  Robot che fu  incidentalmente  dotato di caratteristiche emozionali di  tipo umano fino al punto di farlo desiderare di diventare davvero un uomo. La storia ci conferma che egli ebbe successo  e durante la sua bicentenaria esistenza, egli impiegò molte energie per rimuovere nella società dell'epoca l'atteggiamento negativo verso i Robot. Brevettò tutta una serie di  Robot con sembianze e comportamenti animali , programmati per mantenere l'equilibrio ecologico della terra. Il suo obbiettivo era reintrodurre gradatamente i robot nella società, come compagni degli esseri umani, per creare una nuova società perfetta dove uomini e robots avrebbero camminato insieme verso un avvenire luminoso.

Sappiamo che il suo tentativo fu almeno in parte coronato da successo, le colonie spaziali formarono società man mano sempre più robotiche (a loro discapito), mentre sulla Terra ben due millenni dopo i Robot erano sempre "tollerati" ma poco utilizzati  tra gli umani se non nei lavori agricoli e industriali.

 

 

Note:
1) Nel mondo "reale", è stata creata alla fine degli anni '70 la ditta
US Robotics (hardware per telecomunicazioni) i cui fondatori hanno ammesso di essersi ispirati per il nome alla più leggendaria US Robots.
Le vicende della US Robots & Mechanical Men e dei suoi dipendenti sono narrate in una lunga serie di racconti raccolti in diverse antologie tra cui "Io Robot", "Tutti i Miei Robot", "Tutti i Racconti" ed altre.


2) Le Tre Leggi della Robotica:

1. Un robot non può recare danno ad un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.
2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima e con la Seconda Legge.

3) Le vicende di Andrew Martin sono narrate nel bellissimo racconto "L'uomo Bicentenario" contenuto in molte antologie tra le quali "Tutti i miei Robot" e in maniera meno fedele nel film "L'uomo Bicentenario" con Robin Williams.